Rinoplastica

La rinoplastica è l’intervento chirurgico che ha lo scopo di correggere la forma e le dimensioni del naso migliorando l’armonia del viso senza però stravolgerne la sua fisionomia. Se si hanno difficoltà respiratorie causate dalla deviazione del setto nasale è possibile procedere contemporaneamente a un intervento chiamato “SETTOPLASTICA” al fine di modellare e riposizionare il setto nasale deviato.

Rinoplastica Parziale o Completa

La rinoplastica può essere parziale (solo del dorso o della punta) oppure completa (in questo caso è corretto tutto il naso). Se il paziente presenta anche un problema funzionale (difficoltà respiratoria ad esempio) dovuto a una deviazione del setto nasale o un’ipertrofia dei turbinati, il difetto estetico può essere corretto insieme al problema respiratorio: in questo caso si parla di rino-settoplastica.

Candidato Ideale alla Rinoplastica

Il paziente che chiede di sottoporsi a una rinoplastica/rino-settoplastica vive spesso un disagio psicologico legato alla forma e alle dimensioni del proprio naso. Molte volte il problema principale è una gobba (gibbo) a livello del dorso mentre altre si tratta di una punta eccessivamente grande e pronunciata.

Spesso però questi problemi sono presenti contemporaneamente. Il risultato cui si tende con un intervento di rinoplastica è di restituire al viso un naso naturale e ben proporzionato.

La tecnica

L’esecuzione di una rinoplastica tradizionale è solitamente di un’ora e mezza circa ma quando si operano nasi con problematiche complesse la durata può raggiungere le due o anche tre ore.

Rinoplastica Primaria e Secondaria

La rinoplastica è generalmente eseguita in anestesia generale con ricovero in regime di day surgery. In base alla cronologia dell’intervento, la rinoplastica è definita primaria o secondaria: primaria se è eseguita per la prima volta per correggere inestetismi congeniti o acquisiti mentre secondaria se mira a eliminare quei difetti che non è stato possibile correggere con il primo intervento o che sono stati provocati da una pregressa rinoplastica.

Rinoplastica Chiusa (Closed Technique) e Aperta (Open Technique)

La rinoplastica chiusa è indicata per nasi che presentano piccoli difetti, soprattutto della punta o del dorso, e che non presentano grandi deviazioni della piramide nasale. Tutte le incisioni sono solo all’interno del naso. Il chirurgo opera utilizzando una luce frontale e tutte le modifiche della piramide nasale sono effettuate passando attraverso le narici.

La rinoplastica aperta è utilizzata per correggere difetti importanti della punta o per correggere esiti di labiopalatoschisi o traumi. E` una tecnica spesso usata nelle rinoplastiche secondarie o post-traumatiche. In questo caso, oltre alle incisioni effettuate all’interno delle narici, si esegue anche un’incisione esterna a livello della columella (alla base della piramide nasale).

Quando si voglia andare a correggere delle narici eccessivamente larghe saranno necessarie delle incisioni esterne che lasciano una piccola cicatrice nascosta nel solco ai lati delle narici stesse.

Dopo l’intervento

A fine intervento viene in genere posizionato un piccolo tutore termoplastico o un piccolo gesso, per proteggere il naso nei primi giorni dopo l’operazione, che viene rimosso a partire dalla quinta giornata post-operatoria. Tutte le suture all’interno del naso sono riassorbibili e perciò non devono essere rimosse mentre quelle eventualmente presenti all’esterno vanno rimosse insieme al tutore. Il ricovero in clinica è in genere di una giornata.

I tempi di recupero di una rinoplastica o rino-settoplastica sono molto soggettivi da paziente a paziente. I tamponi nasali, se applicati, sono rimossi dopo 24-48 ore mentre il gesso dopo cinque/sei giorni. Generalmente, dopo aver rimosso il tutore, si pongono altri cerotti esterni ancora per qualche giorno oltre la prima settimana. E’ sempre presente un leggero gonfiore degli occhi, spesso associato a delle ecchimosi che scompaiono nell’arco di una settimana.

Il naso già al momento della rimozione del tutore avrà la sua nuova forma anche se il risultato finale e definitivo impiegherà anche alcuni mesi per stabilizzarsi.

I risultati ottenuti con una rinoplastica sono permanenti.

Effetti Collaterali

Le principali complicazioni di una rinoplastica o di una rino-settoplastica sono:

  • epistassi (ossia un sanguinamento da una o entrambe le narici)
  • ematoma del setto (una raccolta di sangue a livello del setto nasale)
  • infezione (molto rara)
  • perforazione del setto nasale (in genere asintomatica se di piccole dimensioni)
  • alterazioni del normale processo di guarigione con formazioni di deposizione eccessiva di tessuto cicatriziale ad esempio a livello della punta nasale (supratip cicatriziale)  o delle pareti laterali del dorso nasale (callo osseo esuberante) che a volte necessitano in una revisione in anestesia locale.

In alcuni casi si può avere una recidiva della deviazione della piramide nasale e del setto nasale che può imputarsi alla cosiddetta “memoria cartilaginea”, che a distanza di qualche mese in alcuni casi può essere responsabile di una recidiva parziale con nuova deformazione della cartilagine settale. Quindi, anche se l’intervento primario è stato eseguito correttamente, talvolta è necessario ritornare in sala operatoria per cercare di correggere una deviazione residua.

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