La Crioconservazione del tessuto adiposo: Innovazioni rivoluzionarie nella chirurgia plastica ed estetica
La crioconservazione del tessuto adiposo rappresenta una svolta significativa nei campi della chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, portando con sé un impatto profondo sulle opzioni terapeutiche disponibili per i pazienti. Questo processo innovativo, che ha visto la Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus (FBTV) pioniera in Italia e tra le prime in Europa, si basa su principi scientifici solidi e applicazioni cliniche avanzate. Infatti, la Fondazione Banca dei Tessuti di Treviso Onlus (FBTV) si è distinta per aver raggiunto un traguardo importante nel settore: è diventata la prima banca dei tessuti in Italia ad ottenere l’autorizzazione alla crioconservazione del tessuto adiposo e la prima in Europa a realizzare l’applicazione clinica di questa metodologia. Tale risultato è frutto di un lavoro iniziato nel 2012, superando la sfida di mantenere la vitalità del tessuto adiposo essenziale per l’uso clinico futuro dopo la crioconservazione.
Fondamenti Scientifici della Crioconservazione
La procedura di crioconservazione del tessuto adiposo utilizzata da FBTV prevede un unico intervento in anestesia generale, durante il quale viene effettuato un prelievo di tessuto adiposo.
Una parte di questo tessuto viene direttamente infiltrata nella zona da correggere, mentre la restante viene inviata alla FBTV per essere valutata, processata, suddivisa in diverse aliquote e infine crioconservata. Questo approccio permette di effettuare ulteriori sessioni di lipofilling senza necessità di nuovi interventi, riducendo il disagio per i pazienti e i costi per il sistema sanitario.
La crioconservazione è una tecnica che permette di mantenere le cellule e i tessuti in uno stato vitale per un lungo periodo, sfruttando temperature criogeniche. Questo processo prevede l’aggiunta di agenti crioprotettori per prevenire danni alle cellule causati dalla formazione di cristalli di ghiaccio, seguito da un raffreddamento progressivo fino a raggiungere la temperatura dell’azoto liquido (-196°C). I campioni vengono poi conservati in azoto liquido fino al momento del loro
utilizzo, permettendo di riportarli successivamente a temperatura ambiente per ripristinarne l’attività.
Impatto sulla Chirurgia Plastica Ricostruttiva
Nel contesto della chirurgia plastica ricostruttiva, questa tecnologia ha un potenziale enorme, specialmente per le pazienti sottoposte a mastectomia a causa del cancro al seno. Tradizionalmente, la ricostruzione mammaria utilizza impianti o il tessuto del paziente prelevato da altre aree del corpo, come l’addome o la schiena. Tuttavia, la crioconservazione del tessuto adiposo offre un’alternativa che può ridurre la necessità di interventi multipli e migliorare l’estetica e la sensazione naturale del seno ricostruito. La procedura implica un unico intervento di prelievo di tessuto adiposo, durante il quale una parte del tessuto viene utilizzata immediatamente per la ricostruzione, mentre il resto viene crioconservato per usi futuri. Questo approccio consente di effettuare aggiunte o correzioni al seno ricostruito senza necessità di nuovi prelievi, riducendo così
il disagio e il tempo di recupero per le pazienti.
Vantaggi in Chirurgia Estetica
Anche nel campo della chirurgia estetica, la crioconservazione del tessuto adiposo apre nuove possibilità. L’uso di tessuto adiposo autologo (del paziente) per aumentare il volume o rimodellare aree come il seno, i glutei, il viso o le mani è una pratica consolidata, nota come lipofilling. La crioconservazione permette di avere a disposizione tessuto adiposo prelevato in precedenza, pronto per essere utilizzato in procedure future senza necessità di ulteriori prelievi. Questo non solo
ottimizza il processo chirurgico ma offre anche una soluzione più naturale e meno invasiva rispetto agli impianti artificiali.
Prospettive Future
L’innovazione rappresentata dalla crioconservazione del tessuto adiposo in chirurgia plastica promette di migliorare ulteriormente le tecniche di ricostruzione e di estetica, rendendo le procedure più sicure, efficaci e confortevoli per i pazienti. La ricerca continua e l’esperienza clinica accumulata contribuiranno a ottimizzare ulteriormente questa tecnologia, espandendo le sue applicazioni e i benefici per i pazienti.
La collaborazione tra centri di chirurgia plastica di rilievo nazionale e la FBTV evidenzia l’importanza di un approccio multidisciplinare nello sviluppo e nell’implementazione di queste tecniche avanzate, garantendo che i pazienti abbiano accesso alle migliori cure possibili basate sulle più recenti innovazioni nel campo.