Blefaroplastica: intervento chirurgico e trattamento laser
Risultati naturali per il ritocco agli occhi che rende lo sguardo gentile
La blefaroplastica è l’intervento di chirurgia plastica che apre lo sguardo correggendo le palpebre cadenti e rimuovendo le borse sotto gli occhi. Le tecniche chirurgiche permettono di ottenere risultati naturali, duraturi ed equilibrati.
La blefaroplastica è un intervento ambulatoriale che si esegue in anestesia locale o, in alcuni casi, associata a sedazione.
Blefaroplastica superiore
La blefaroplastica superiore è l’intervento che consente di rimodellare la palpebra rimuovendo l’eccesso di cute che crea una fastidiosa piega di pelle. Le nuove tecniche prevedono una riduzione di questa piega e la ricostituzione del volume dell’orbita con Nanofat (cellule staminali del grasso). L’intervento prevede di praticare un’incisione lungo la piega della palpebra superiore; si rimuove poi la porzione di cute eccedente e si suturano i due margini di pelle. Per un buon risultato è importante non togliere troppa cute per evitare di creare una tensione eccessiva.
Blefaroplastica inferiore
La blefaroplastica inferiore agisce eliminando le borse sotto gli occhi. Queste non sono altro che accumuli di tessuto adiposo, normalmente posto intorno all’occhio, che protrude invece verso l’esterno Le borse possono formarsi anche in giovane età nelle persone predisposte. Le borse si rimuovono senza alcuna incisione esterna con la tecnica della blefaroplastica transcongiuntivale, che agisce esclusivamente dall’interno della palpebra inferiore.
Entrambe le palpebre, superiori, inferiori possono essere trattate nel corso della stessa seduta, oppure singolarmente.
Blefaroplastica laser
In alcuni casi, per la correzione delle palpebre, può essere utilizzato anche il laser. Si tratta di un trattamento ambulatoriale che non richiede né tagli né punti di sutura e che permette di tornare a casa dopo l’intervento con la sola pelle arrossata e piccole crosticine che scompaiono in qualche giorno. Attenzione però: è una metodica che corregge soprattutto le rughe presenti sulla pelle della palpebra e non l’eccesso di cute. Inoltre, non ha alcuna efficacia nel trattare le borse palpebrali.
L’intervento si esegue facilmente: dopo l’anestesia locale, il medico utilizza il laser Erbium o C02 frazionato sulla palpebra superiore/inferiore interessata dalle rughe e dalla pelle in eccesso. Il laser produce microscopici forellini nella pelle provocandone la contrazione e creando così l’effetto di riduzione della superficie della cute palpebrale in eccesso. Grazie a questo stimolo, a livello dermico le fibre di collagene si rinnovano, si riorganizzano e si riallineano rendendo l’epidermide più elastica e tonica.
Indicazioni e controindicazioni
Non possono sottoporsi a blefaroplastica i pazienti che soffrono di glaucoma, le persone che hanno difetti di cicatrizzazione e quelle che fanno uso di anticoagulanti. Vanno esclusi anche i pazienti che soffrono di esoftalmo da ipertiroidismo.
Non è indicato sottoporsi ad una blefaroplastica nei mesi estivi: il sole, il caldo, l’umidità e la traspirazione non favoriscono il processo di cicatrizzazione.